GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA: ricorso al TAR contro il Miur inadempiente

Il TAR della Calabria, con sentenza n.927/2022 pubblicata in data 19.10.2021 ha disposto l’ottemperanza da parte del MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca) di quanto sancito nella sentenza n. 1041/2019, con la quale il Tribunale di Cosenza ha condannato il MIUR ad effettuare una nuova ricostruzione di carriera, con il riconoscimento del precedente periodo di servizio pre-ruolo, nei confronti di un’insegnante di scuola paritaria.

Difatti, il ricorso presentato innanzi al TAR Calabria si è reso necessario in quanto il MIUR, nonostante la diffida legale e la notificazione della sentenza del Tribunale di Cosenza, era rimasto inerte rispetto all’adempimento di quanto statuito nella stessa e segnatamente: i) provvedere a una nuova ricostruzione di carriera dell’insegnante ricorrente; ii) provvedere al pagamento delle differenze retributive; iii) provvedere al pagamento delle spese legali statuite in sentenza.

In seguito al decorso dei termini previsti ex lege (120 giorni) dalla notificazione della sentenza, passata in giudicato e munita di formula esecutiva, si è presentato ricorso innanzi al TAR Calabria – Catanzaro al fine di richiedere l’adempimento da parte del MIUR rispetto agli obblighi scaturenti dalla sentenza del Tribunale di Cosenza e per nominare un commissario ad acta.

Il TAR di Catanzaro, in totale accoglimento delle richieste formulate da parte della ricorrente, ha disposto di doversi: i) ricostruire la carriera della ricorrente; ii) pagare le differenze retributive riconosciute dal tribunale ordinario; iii) rimborsare le spese legali sostenute dalla ricorrente; iv) in caso protratta ottemperanza della P.A., nominare un Commissario ad acta. 

In seguito alla notifica della sentenza del TAR Catanzaro e alla contestuale diffida legale, il MIUR ha provveduto ad ottemperare alla suddetta sentenza, effettuando una nuova ricostruzione di carriera dell’insegnante.